AMEDIT MAGAZINE, n. 16 – Settembre 2013
La società contemporanea sembra vocata al principio dell’obsolescenza. Non solo quella, comunemente intesa, dei vari beni di consumo, ma anche quella delle idee e dei valori su cui la si vorrebbe fondata. Amedit apre questo nuovo numero con un ampio servizio dedicato al tema controverso dell’obsolescenza programmata, le cui riflessioni possono benissimo essere estese a tutti gli ambiti dell’azione umana, da quelli concernenti la materia – nell’edilizia, nell’elettronica e nella meccanica applicate – a quelli che concernono l’attività del pensiero e della comunicazione – nella politica, nell’informazione, nella letteratura e più in generale nelle arti; senza dimenticare che il territorio privilegiato dell’obsolescenza programmata è quello sterminato e fantomatico del cyberspazio. È questa un’ulteriore tappa che compiamo lungo i binari della contemporaneità, e in tale percorso, accanto ai fenomeni di volta in volta presi in esame, non mancano le testimonianze sui grandi personaggi del nostro tempo (e sembrava doveroso occuparci di Margherita Hack e Franca Rame). A dispetto di tutto ciò che è destinato a scadere Amedit mantiene fresca la sua efficienza, contagiando di positività e di creatività chiunque graviti nei paraggi di questo agitato, talvolta tragicamente tempestoso, ma meraviglioso Mediterraneo. [Continua a leggere…]
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