LA SESTA ESTINZIONE | Una storia innaturale di Elizabeth Kolbert
Con il termine “Big Five” ci si riferisce alle cinque grandi estinzioni di massa che hanno interessato il nostro pianeta. La più lontana risale alla fine dell’Ordoviciano (450 milioni di anni fa), fu causata da una glaciazione e si è stimato che sterminò all’incirca l’85% delle specie marine. Una seconda grande estinzione colpì la Terra nel tardo Devoniano, ma quella più devastante – la madre di tutte le estinzioni, nota anche come “la grande moria” – si verificò alla fine del Permiano (250 milioni di anni fa), ed anche qui le cause sono ascrivibili al cambiamento climatico. Ultime in ordine di tempo l’estinzione del tardo Triassico e, la più recente (65 milioni di anni fa), alla fine del Cretaceo (con l’asteroide che spazzò via, oltre ai dinosauri, anche mosasauri, plesiosauri, pterosauri e ammoniti). La sesta estinzione, ci mette in guardia la giornalista americana Elizabeth Kolbert, è drammaticamente in corso. Prima di addentrarci, chiariamo innanzitutto il concetto di “estinzione”, un fenomeno per certi versi più complesso di quello della speciazione. (continua a leggere)
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