OLTRE LA PALUDE | La sesta beatitudine | L’ultimo romanzo di Radclyffe Hall

Su Amedit n. 27 – Giugno 2016

Una fiera natura maschile imprigionata in un corpo femminile: questo fu innanzitutto Marguerite Radclyffe Hall, scrittrice inglese nata a Bournemounth (Hampshire) nel 1886 e morta a Londra nel 1943, all’età di cinquantasette anni. Figura inquieta, ma coraggiosa e determinata, Radclyffe Hall ha saputo ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nella letteratura inglese del primo Novecento, sfidando le convenzioni di quella stessa società che pochi anni addietro aveva gettato nel fango Oscar Wilde, una società timorata e timorosa che continuava a perseguitare con le parole e con le azioni tutte quelle esistenze non allineate. A soli ventun anni “John”, questo uno dei suoi pseudonimi, entra in possesso di una cospicua eredità, comincia a viaggiare per il mondo (bardata perlopiù in eleganti abiti maschili) e pubblica a sue spese le prime raccolte di poesie. Nel 1907 si lega sentimentalmente alla cantante Mabel Veronica Label, ma il grande amore della sua vita sarà la scultrice Una Vincenzo (o Lady Troubridge, nota anche per aver tradotto in inglese l’opera di Colette). (continua a leggere)

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