HABIBI HARAM | Ultimo giro al Guapa | Un romanzo di Saleem Haddad
Su Amedit n. 28 – Settembre 2016
Cresciuto tra Kuwait, Cipro e Giordania Saleem Haddad è nato da padre libano-palestinese e madre iracheno-tedesca. In Ultimo giro al Guapa, suo romanzo d’esordio, si incrociano due rivoluzioni, una più corale e l’altra più intima, entrambe sbocciate prepotentemente nel pieno della cosiddetta Primavera araba; da un lato le nuove generazioni mediorientali, sempre più occidentalizzate, insofferenti verso le forze politiche conservatrici, e dall’altro le singole storie di chi, pur condividendo le stesse istanze di rinnovamento, è costretto a vivere nell’inadeguatezza e nella clandestinità. Haddad, attraverso una scrittura ispirata, diretta e partecipe, fotografa (senza mai specificarne il nome) una capitale mediorientale in pieno tumulto, precaria a ogni angolo, pericolosa, divisa tra i sobborghi occidentali in espansione, i vecchi edifici del centro e le baracche delle periferie. (continua a leggere)
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