Posts Tagged ‘ damien hirst ’

MAX FONTANA NAZI-SUPERPOP | Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler | Il nuovo romanzo di Massimiliano Parente

Max Fontana è il più grande artista del mondo (dopo Adolf Hitler, naturalmente), e ce lo conferma anche il rispettabilissimo critico Angelo Schopf nel recente saggio Fontana Power. No, nessuna parentela con Lucio ­– quello dei tagli sulla tela, per intenderci – e, più in generale, nessun tipo di parentela o similitudine con qualsivoglia altro artista (a eccezione forse di Piero Manzoni e Marcel Duchamp, che però a ben guardare rispetto a Max Fontana facevano arte sacra). Chi è veramente Max Fontana ce lo racconta senza mezzi termini l’artista stesso nella sua autobiografia, una parabola che significativamente si dispiega tra due suicidi premeditati, il secondo dei quali perfettamente riuscito, e in perfetto stile Thelma e Luise[Continua a leggere…]

ZOOICONE | Le immagini degli animali tra scienza, arte e simbolismo

Le prime raffigurazioni animali risalgono alla notte dei tempi o, se possibile, ancora più indietro visto che le datazioni sono destinate a riformularsi alla luce di ogni nuovo ritrovamento. All’indomani del segno e dell’impronta ecco subito affiorare la sagoma dell’animale, in quella raffinata bidimensionalità sintetica che fa da cifra inconfondibile allostile cosiddetto preistorico. Tutto il repertorio zoomorfo inciso o tracciato sulla roccia può essere letto come una sorta di proto-alfabeto tramandato in una lingua, già allora, universale; all’alba della comunicazione, in piena era pre-linguistica, i primi messaggi visivi sono stati veicolati dall’iconografia animale. Ma perché proprio l’animale e non, ad esempio, il vegetale? Le ragioni sono molteplici e sono tutte riconducibili a necessità primarie. [Continua a leggere…]

GLASS IN THE WORK OF | Fragile? Venezia, 8 aprile – 28 luglio 2013

La mostra Fragile?, curata da Mauro Codognato, è parte integrante del progetto “Le stanze del Vetro” (iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung), il cui obiettivo è la valorizzazione dell’arte vetraria del XX secolo. L’itinerario espositivo sceglie deliberatamente di privilegiare le testimonianze di ventotto artisti, in un arco temporale che va da Marcel Duchamp a Damien Hirst. Comun denominatore l’utilizzo del vetro come medium espressivo. Nell’era della plastica e dei polimeri sintetici il vetro ha visto sempre più potenziarsi, specie sul piano simbolico, la sua connotazione di materia nobile, merito di quell’invisibilità intrinseca che ne fa anche una sorta di non-materia. [Continua a leggere…]

OH, DAMIEN! Arte & Morte nell’opera di Damien Hirst

di Massimiliano Sardina   “L’arte non può essere moderna, l’arte è sempiterna.” Egon Schiele, 1912 Lo Young British Artist Damien Hirst è al momento uno degli artisti più chiacchierati e controversi del panorama contemporaneo internazionale. Nell’ultimo ventennio la sua ricerca verte, non senza un certo compiacimento, su tutto quanto concerne la finitezza e la condizione… [Continua a leggere…]