Posts Tagged ‘ homo sapiens ’

NEL TEMPO PROFONDO DI HOMO SAPIENS | Homo sapiens | Un saggio di Claudio Tuniz e Patrizia Tiberi Vipraio

Più l’indagine paleoantropologica comparata si affina, e più si fa nitida e dettagliata la foto di gruppo dei nostri progenitori. Homo sapiens non è che l’emanazione più recente della nostra straordinaria avventura evolutiva, ma la sua fissità nello spazio e nel tempo è solo apparente. Homo si è trasformato e si va trasformando. Più ne carpiamo l’origine, soprattutto attraverso l’analisi paleogenetica, e più ne intravediamo le sorti. Certo è che fin dalla sua timida comparsa, viepiù invasiva e infestante, questa curiosa creatura ha palesato tutta l’ambivalenza della sua natura, una natura ora creativa e intraprendente, ora spietata e distruttrice. Di questo lontano antenato oggi sappiamo tanto, ma non tutto. (continua a leggere)

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FACCE | I mille volti della storia umana | Padova, Orto Botanico, 14 febbraio – 14 giugno 2015)

Quali facce abbiamo e quali facce ci hanno preceduto? È possibile guardare in faccia l’antenato che abbiamo avuto in comune con le cugine scimmie? I tessuti molli non si sono conservati, ma attraverso i reperti ossei è possibile tentare delle ricostruzioni. Teschi, calotte craniche, arcate sopraccigliari, mandibole, denti… frammenti che la Terra ha custodito per milioni di anni, e che pian piano a suo capriccio lascia emergere, riscrivendo in parte ogni giorno la storia (tutt’altro che lineare) delle nostre origini. La faccia (il volto, il viso, comunque lo si voglia chiamare), è questo l’oggetto della bella mostra organizzata dall’Università degli Studi di Padova, e allestita nelle sale espositive del Centro Ateneo per i Musei, nell’area dell’Orto Botanico. Facce – I mille volti della storia umana, ideata e curata da Nicola Carrara (conservatore del museo di Antropologia dell’università di Padova), ha beneficiato anche della supervisione scientifica di Telmo Pievani (docente del dipartimento di Biologia). (continua a leggere)

LA SESTA ESTINZIONE | Una storia innaturale di Elizabeth Kolbert

Con il termine “Big Five” ci si riferisce alle cinque grandi estinzioni di massa che hanno interessato il nostro pianeta. La più lontana risale alla fine dell’Ordoviciano (450 milioni di anni fa), fu causata da una glaciazione e si è stimato che sterminò all’incirca l’85% delle specie marine. Una seconda grande estinzione colpì la Terra nel tardo Devoniano, ma quella più devastante – la madre di tutte le estinzioni, nota anche come “la grande moria” – si verificò alla fine del Permiano (250 milioni di anni fa), ed anche qui le cause sono ascrivibili al cambiamento climatico. Ultime in ordine di tempo l’estinzione del tardo Triassico e, la più recente (65 milioni di anni fa), alla fine del Cretaceo (con l’asteroide che spazzò via, oltre ai dinosauri, anche mosasauri, plesiosauri, pterosauri e ammoniti). La sesta estinzione, ci mette in guardia la giornalista americana Elizabeth Kolbert, è drammaticamente in corso. Prima di addentrarci, chiariamo innanzitutto il concetto di “estinzione”, un fenomeno per certi versi più complesso di quello della speciazione. (continua a leggere)

SULLE TRACCE DI HOMO SAPIENS In mostra a Roma la grande storia dell’umanità

di Massimiliano Sardina Ciò che non ha termine non ha figura alcuna. Leonardo Da Vinci La mostra Homo sapiens / La grande storia della diversità umana, allestita nel Palazzo delle Esposizioni di Roma, rimarrà aperta al pubblico fino al 12 febbraio 2012. Il coordinamento è stato curato da Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani,… [Continua a leggere…]