LA LUNGA STRADA DI SABBIA | Pasolini, Giro d’Italia in Fiat 1100
Quando s’incammina sulla lunga strada di sabbia Pasolini ha da poco compiuto trentasette anni. Siamo alla vigilia dei mitici anni Sessanta, precisamente tra il giugno e l’agosto del 1959, e al volante di un’agile e scattante Fiat 1100 lo scrittore si lancia in un avventuroso tour lungo le coste della penisola italiana, dal confine con la Francia fino a Trieste. Una U che arriva ad abbracciare anche la Sicilia (e che per ragioni logistiche lascia fuori la Sardegna), un’ellisse che risalendo il suo tracciato sulla via del ritorno – quando Pier Paolo rivisita i luoghi e le sabbie della sua infanzia – sembra virare nella geometria simbolica di un cerchio che si chiude. Scopo dell’insolito viaggio è la realizzazione di un ampio reportage per la rivista Successo, un documentario sull’estate degli italiani (dal nord borghese dei moderni stabilimenti attrezzati al sud preumano, incantevole e primitivo); Pasolini ai testi e Paolo di Paolo alle immagini: data la corposità il reportage venne suddiviso in tre parti (la prima di dodici pagine, la seconda di dieci e la terza di nove, per un totale di ben trentuno pagine) e pubblicato a puntate nei mesi di luglio, agosto e settembre 1959. (continua a leggere)