UNA BUONA RAGIONE PER UCCIDERSI | Il nuovo romanzo di Philippe Besson
In questo nuovo romanzo Besson fruga tra le grandi solitudini americane e affronta il tema del suicidio da due diverse angolazioni: quella del suicida (la vittima-carnefice) e quella di chi subisce il suicidio di una persona cara. Lo schema narrativo si muove su un doppio binario e descrive due singole storie, due destini distinti che il caso (o il fato) farà incrociare emblematicamente sul finale. Due vite lontane e circoscritte (comuni, non eccezionali) accomunate però da un misterioso respiro di fondo. Da un lato Laura Parker. Dall’altro Samuel Jones. Se la prima è un’aspirante suicida, ossia una vittima che sceglie se stessa quale carnefice (e viceversa), il secondo è solo un testimone involontario, un sopravvissuto al suicidio del suo giovane figlio. [Continua a leggere…]