IL TRIONFO DEL PETRO-CONSUMISMO | E se smettessimo di fingere? | la battaglia di Jonathan Franzen contro l’apocalisse climatica

Pubblicato sulla versione cartacea di Amedit n. 43 | inverno 2020/21
Se qualcosa di buono l’attuale pandemia ci sta insegnando è che le grandi tragedie su scala globale, lungi dall’essere mero appannaggio dei disaster movies, si verificano davvero. Occupati a fronteggiare la grave emergenza covid-19 rischiamo però di non prestare più la dovuta attenzione alla vera spada di Damocle che pende sul nostro capo: il cambiamento climatico. Se il virus è subdolo e invisibile, altrettanto non può dirsi di quest’altro nostro furioso nemico. I suoi segni, vieppiù flagranti e profondi, sono sotto i nostri occhi. Eppure, c’è chi finge di non vedere. Chi minimizza. Chi addirittura nega. Sono in pochi che, anziché negare la realtà, decidono di dire le cose come stanno. Uno di questi è Jonathan Franzen, noto al grande pubblico soprattutto per il suo romanzo Le correzioni. (continua a leggere)
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